Moma è un ristorante unico nel suo genere, con due anime che si alternano nel corso della giornata: un’anima bistrot – dai toni contemporanei e vivaci, che si esprime attraverso una offerta gastronomica semplice, veloce e gustosa – e un’anima gourmand, sofisticata, elegante e di ricerca. Ognuna ha una sua guida: due chef con due proposte culinarie differenti e due cucine separate.
Una “cucina easy e di qualità” – come descritta dalla Guida Michelin – che le è valsa l’assegnazione della celebre e ambita stella. Moma, infatti, offre all’ospite, dalla colazione alla cena, un’accoglienza avvolgente e un prodotto locale selezionato, a filiera certa, proveniente da piccoli produttori e lontano dalla grande distribuzione.
Il design del locale è caratterizzato da uno stile essenziale con alcuni elementi distintivi suggeriti e fatti realizzare dai proprietari.
L’arredamento è caratterizzato da uno stile “minimal”, dove il calore del legno wenge e della pelle gioca con il rigore dell’acciaio e dei cristalli delle grandi finestre. I toni avvolgenti del nocciola, del mogano e dell’ecrù sono impreziositi da arredi che esaltano il piacere della convivialità. Il bicromatismo del locale lo rende perfetta tela che esalta i colori dei piatti.
Il locale si sviluppa su due livelli. Il piano terra è dominato dal grande e invitante banco bar e, sulla sinistra, si apre la scala, che conduce gli ospiti al ristorante. Moma si mostra accogliente anche all’esterno, con il gradevole dehors che consente momenti di relax all’aria aperta sin dalla prima colazione, per il pranzo e per l’aperitivo pomeridiano.
Ideatori del ristorante “Moma” sono i fratelli Gastone e Franco Pierini, da sempre nel mondo della ristorazione. Il loro percorso inizia da ragazzi quando cominciano a lavorare in un piccolo bar aperto dalla mamma e prosegue con tante altre esperienze di successo: dal ristorante “La Fattoria” (con i suoi 1.600 coperti uno dei più grandi d’Europa) al “Caffè Italiano”, da “La Buvette” di via Vittoria fino al recente “Pro Loco Pinciano”, vero avamposto di prodotti laziali selezionati. La loro esperienza è parte integrante del “progetto Moma” nato circa 15 anni fa con un preciso obiettivo: far di questo luogo una “casa” accogliente ed elegante e, allo stesso tempo, conviviale con una proposta gastronomica curata che abbracciasse tutto l’arco della giornata. Moma è oggi un indirizzo di riferimento nel panorama gastronomico romano.
I menu del ristorante vengono realizzati partendo da una scelta etica: quella di selezionare un’ottima materia prima direttamente da piccoli allevatori, coltivatori, pescatori del territorio italiano, in base alla stagionalità. Questa scelta rispecchia le origini e il credo dei proprietari e dello chef, sia nel lavoro che nella vita quotidiana e condivisa da tutto lo staff. L’obiettivo è che ogni piatto valorizzi gli ingredienti lavorandoli il meno possibile e preservando i loro sapori originari. Il servizio del pranzo offre una doppia proposta: la carta e un menu degustazione di tre portate “Uguale per tutti”, pensato per una clientela “business” con poco tempo a disposizione ma esigente. Per la cena Moma, oltre alla carta, propone due menù degustazione: uno da quattro portate (antipasto, primo, secondo e dessert) e l’altro da sei (due antipasti, due primi, un secondo e il dessert).
Il servizio al bar accompagna la clientela per tutto il giorno, sin dal mattino. Caffè e tè naturali, spremute, centrifughe e frutta fresca, cornetti, biscotti e muffin oltre a un delizioso assortimento di sandwich espressi. Tutta la pasticceria, dolce e salata, è rigorosamente preparata in casa.
Il light lunch di Moma, dalle 11.30 alle 15:00, crea un ambiente in perfetto stile newyorkese. In piccole portate vengono proposti piatti differenti a seconda degli arrivi giornalieri del mercato come la Parmigiana di melanzane, lo sformatino di baccalà, il tortino di riso, l’insalatina di polpo verace, le polpettine al pomodoro, di pesce o di verdure, il sartù di riso, il piccolo gateau di patate. Chef del bistrot è Franco Pierini, che cura il servizio del pranzo arrivando in cucina alle prime luci dell’alba.
La nostra carta rappresenta le migliori zone vinicole italiane e, oltre alle più titolate bollicine italiane, Franciacorta in testa, si concentra sui grandi classici, i “super Tuscan”, i rossi piemontesi, i bianchi friulani e le eccellenze delle isole.
Uno spazio è altresì dedicato alle produzioni artigianali, con vini unici, che raccontano il territorio e la laboriosità dei vignaioli.
Immancabile infine, il giusto tributo alla Francia, con i vini di Borgogna, Bordeaux, Loira, Rodano e Champagne.
Chef del Moma è Andrea Pasqualucci, romano, classe 1989. Convinto fin da ragazzino che la cucina fosse la sua vera missione si iscrive all’IPSSAR di Tor Carbone. La sua prima esperienza è con lo chef Armando De Giorgi, suo mentore, che gli trasferisce le sue competenze e la passione per la cucina. Da Aroma, con lo chef Giuseppe Di Iorio, impara le basi della cucina francese e come si viva in brigata, facendo lavoro di squadra. Approda poi all’Hotel Aldrovandi, dove lavora con lo chef Oliver Glowig: qui, comprende la centralità dei prodotti italiani e l’importanza della cura per gli ingredienti. L’amore per il mare lo conduce fino a Senigallia da Moreno Cedroni alla Madonnina del Pescatore, dove affina le sue conoscenze sulle lavorazioni del pescato. Nel 2017 i fratelli Pierini affidano ad Andrea la cucina del Moma.
Ama i tagli poveri, il quinto quarto e il pesce azzurro: la sua filosofia coincide con quella della proprietà esprimendo pura semplicità e importanza, fondamentale nella ricerca delle materie prime del territorio locale. Costruisce i suoi piatti con minuziosità: “Mi piace creare un piatto – racconta lo chef – come fosse un modellino da pitturare in tutti i suoi dettagli: gli ingredienti giusti come fossero i colori giusti. Può sembrare semplice comporre un piatto dal sapore equilibrato, con pochi ingredienti, ma è la cosa più difficile e, per me, è la massima espressione della cucina”.
Nel 2019 questa visione della cucina viene premiata con il riconoscimento della Stella Michelin.
Dall’esperto Franco, chef del bistrot, ai giovani Federico e Teresa, sous chef e pastry chef del ristorante, passando per la brigata di cucina e la sala, lo staff del Moma è un’unica grande famiglia.
Sorprendi una persona cara regalandole un’esperienza unica e indimenticabile, incentrata sul gusto tra tradizione e innovazione, tecnica e grande rispetto della materia prima, proveniente da piccoli produttori locali. Una cena al ristorante Moma è un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori unici, dove gli ingredienti sono i protagonisti di ogni piatto, valorizzati attraverso un uso sapiente delle tecniche di cottura.
Fruttato? Tannico? Intenso ed elegante? Chissà quante volte ti sarà capitato di bere un bicchiere di vino e non conoscerne bene le caratteristiche.
Al Moma organizziamo dei corsi di avvicinamento al meraviglioso mondo del vino.
Tecnica della degustazione, analisi olfattiva, analisi gustativa, viticultura, enologia.
Questi sono solo alcuni degli argomenti che potrai approfondire e condividere con i nostri sommelier e i diversi produttori durante gli incontri.
Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e… se ne parla.
Moma organizza apprezzatissimi ed esclusivi servizi di catering e banqueting per pranzi di lavoro, coffee break, congressi, cerimonie e per le più svariate ricorrenze, nelle più importanti locationdi Roma e provincia.
+39 06 42011798
Via di San Basilio, 42/43 • 00100 Roma
12:30 • 15:00 / 19:30 • 23:00
Chiuso: domenica